Volante Polizia di Stato, il parco mezzi tra storia e innovazione

volante polizia

La volante Polizia di Stato rispecchia le epoche che hanno attraversato il nostro Paese. Dalle auto storiche alla Lamborghini Huracan: il parco mezzi completo della PS

La volante Polizia di Stato ha un posto speciale nell’immaginario collettivo. Veloci, sicuri e implacabili, i mezzi della PS hanno scandito le epoche del nostro Paese e rappresentano l’innovazione e l’efficienza del Corpo. La macchina della Polizia incarna anche la storia e la tradizione di una passione sulle quattro ruote che risale agli anni Trenta.


INDICE
– Volante Polizia di Stato: l’equipaggiamento
– Mezzi Polizia di Stato: il parco veicoli attuale
– I veicoli elettrici: sicurezza e sostenibilità
– Lamborghini Polizia di Stato: la regina delle volanti
– Volante Polizia: mezzi d’epoca e storia
– Mezzi Polizia di Stato: lo stile di guida
– Come guidare moto e macchine Polizia di Stato


Volante Polizia di Stato: l’equipaggiamento

La volante Polizia di Stato rappresenta una componente fondamentale per l’attività d’istituto di un Agente. Queste speciali auto, naturalmente, possiedono equipaggiamenti che i veicoli privati non prevedono. La volante della PS, infatti, ha in dotazione:

  • Parabrezza blindato
  • Protezioni balistiche
  • Lampeggianti e sirene
  • Pannello testuale luminoso sul tettuccio
  • Apparato radio
  • Cellula di sicurezza (sedili posteriori)
  • Plexiglass divisorio
  • Tavolino da lavoro pieghevole
  • Tasche per giubbotti antiproiettile

Mezzi Polizia di Stato: il parco veicoli attuale

La volante Polizia di Stato deve adattarsi alle diverse situazioni che si concretizzano di fronte agli Agenti. In quest’ottica i poliziotti hanno a disposizione un parco veicoli che spazia dai mezzi elettrici a dimensione ridotta alle auto più performanti. La PS ha attualmente in dotazione diversi esemplari di:

  • Alfa Romeo 159/ Giulia/Giulietta
  • BMW Serie 3 Touring
  • Fiat Bravo
  • Jeep Renegade (Sport)
  • Lancia Delta
  • Land Rover Discovery
  • Renault Clio
  • Seat Leon
  • Skoda Superb Wagon
  • Subaru Forester
  • Volvo V60

Ognuno di questi veicoli ha una funzione specifica, adatta cioè alle varie circostanze. Ad esempio, il Discovery è equipaggiato con griglie in acciaio amovibili per le protezioni di vetri e fari, il sistema di mobilità Roadgard che consente di procedere per 25 km alla velocità di 50 km/h con le gomme a terra, dispositivi antincendio e di segnalazione visiva e acustica. Non manca inoltre la miglior dotazione in fatto di connettività, i vani dove riporre attrezzatura e armi completano il pacchetto.

La Superb Vagon e la V60 sono invece utilizzate nei pattugliamenti stradali del Nord Italia (in particolare dell’Autostrada del Brennero) e della Sardegna. Anche questo mezzo è impiegato per il monitoraggio delle autostrade in caso di visibilità ridotta grazie alla livrea catarifrangente antinebbia.

I veicoli elettrici: sicurezza e sostenibilità

Per presidiare spazi chiusi, come stazioni ferroviarie e affini, oppure aree pedonali dei centri storici delle grandi città, la Polizia di Stato si avvale anche di veicoli ad alimentazione elettrica. Queste speciali volanti, oltre che a consentire di pattugliare spazi sensibili e affollati, sono anche attente all’ambiente in quanto non emettono anidride carbonica. La Polizia di Stato nel proprio parco veicoli annovera:

  • Volkswagen e-up!
  • BMW i3


Lamborghini Polizia di Stato: la regina delle volanti

Una menzione speciale va alla Lamborghini Huracan, in dotazione alla Polizia di Stato dal 2017. Questo fiore all’occhiello dell’ingegneria automobilistica – interamente “Made in Italy” – non viene impiegato per spericolati inseguimenti come in alcuni film e fiction. La Lamborghini Polizia di Stato si rende invece necessaria per interventi urgenti come il trasporto di sangue e organi. Per svolgere questo dovere al meglio, questo straordinario veicolo ha in dotazione una speciale attrezzatura frigobox per garantire la sicurezza e l’integrità del carico.

Sotto il cofano c’è un motore V10 aspirato da 5.2 litri e 610 CV scaricati a terra attraverso la trazione integrale per 325 km/h di velocità massima e un’accelerazione da 0 a 100 km/h pari a circa 3 secondi. Gli pneumatici Pirelli P Zero hanno il fianco colorato in azzurro (il colore caratteristico del Corpo) e sono stati realizzati appositamente per la Lamborghini Polizia. Per il resto, l’equipaggiamento è lo stesso delle altre volanti: tablet integrato con computer e sistema di registrazione con telecamera, fondina per le armi, estintore portatile e radio di ordinanza.


Volante Polizia: mezzi d’epoca e storia

I mezzi Polizia di Stato non sono solo innovazione e avanguardia. C’è infatti una consolidata tradizione di mezzi d’epoca legati al Corpo, che risale agli anni Trenta, quando cioè la FIAT Balilla ha fatto il suo esordio Dopo la Seconda Guerra Mondiale, le volanti Polizia erano mezzi bellici americani, come il Dodge 3/4 e il Jeep Willys. Anche le moto erano di matrice alleata: dalle inglesi Norton e Bsa, alle americane Harley Davidson Wla. Nei garage c’erano però anche alcune Bmw R75, già in dotazione alla Wermacht tedesca, oltre alle Guzzi, alle Bianchi e alle Benelli.

La riorganizzazione del parco mezzi Polizia era, dunque, necessaria. In questo ambito, sono state acquistate le prime Alfa Romeo prodotte in serie, le 1900. È da questo veicolo che nasce poi il mito della “Pantera”, visto che le 1900 erano dipinte di nero e avevano linee sinuose che ricordavano le forme del feroce felino. Nel frattempo – siamo negli anni Sessanta – nella Polizia si fa strada il pensiero che siano necessarie macchine ultra-performanti in caso si presentasse l’esigenza di inseguimenti ad alta velocità. In quest’ottica è stato deciso l’acquisto di una berlinetta Ferrari 250 GTE, assegnata alla Questura di Roma.

Passano gli anni e le vetture della Polizia cambiano colore: dall’amaranto degli anni Cinquanta, al grigioverde dei Sessanta, fino ad adottare definitivamente nel 1976 l’azzurro medio. Questo aspetto ha poi riguardato anche le moto, tra cui ricordiamo la performante Gilera B 300 o la Moto Guzzi V7. Questo gioiello tutto italiano è custodito – assieme ad altri cimeli – presso il Museo delle auto della Polizia di Stato, sito a Roma (Via dell’Arcadia, 20), che ospita circa settanta esemplari tra auto, moto, scooter, bici che hanno fatto la storia e il costume della Polizia e dell’Italia.


Mezzi Polizia di Stato: lo stile di guida

Contrariamente a quanto si possa pensare, i mezzi della Polizia di Stato non hanno la costante necessità di procedere a velocità spedita. I poliziotti, infatti, sono istruiti secondo questo dettame: la volante – in normale servizio di pattugliamento – deve procedere adagio. La bassa velocità consente agli Agenti di setacciare con lo sguardo ogni movimento che si compie per strada.

Sull’asfalto le variabili sono infinite: dall’automobilista distratto agli zig-zag dei motorini, dal ciclista incerto al pedone di fretta. La Polizia di Stato, dunque, deve stare sempre all’erta, avere gli occhi sempre aperti e – soprattutto – una postura alla guida che sia ottimale. C’è innanzitutto da premettere che, per guidare una volante, gli Allievi Agenti seguono un apposito corso. Lo schienale del sedile deve essere il più dritto possibile, le mani sul volante devono essere posizionate alle 9:15, la seduta ribassata per un baricentro il più possibile vicino all’asfalto.

Per quanto riguarda le moto, invece, la seduta deve essere vicina al serbatoio per mantenere il giusto arco delle braccia sul manubrio, in modo da favorire la leva in caso di manovre di correzione o nello stretto. Le mani sulle manopole, il più vicino possibile ai blocchetti per comandare con due dita le leve di freno anteriore e frizione. Interno coscia e ginocchio aderenti alla moto, mentre la pedana deve essere più o meno a metà suola della calzatura per non spingere inavvertitamente, con la destra, la leva del freno posteriore.

Come guidare moto e macchine Polizia di Stato

Per servire lo Stato tramite le volanti Polizia, è necessario quantomeno entrare nel Corpo da Allievi Agenti. Qui puoi trovare tutti i Requisiti e la nostra guida completa Come diventare Allievo Agente della Polizia di Stato. Come anticipato, per guidare una “Pantera” è prima indispensabile superare l’esame con l’istruttore per conoscere e mettere in pratica tutti i dettami sullo stile e sulla posizione di guida di cui sopra.

Quali sono le Volanti Polizia di Stato?
La volante Polizia di Stato deve adattarsi alle diverse situazioni che si concretizzano di fronte agli Agenti. In quest’ottica i poliziotti hanno a disposizione un parco veicoli che spazia dai mezzi elettrici a dimensione ridotta alle auto più performanti. La PS ha attualmente in dotazione diversi esemplari di:
 
  • Alfa Romeo 159/ Giulia/Giulietta
  • BMW Serie 3 Touring
  • Fiat Bravo
  • Jeep Renegade (Sport)
  • Lancia Delta
  • Land Rover Discovery
  • Renault Clio
  • Seat Leon
  • Skoda Superb Wagon
  • Subaru Forester
  • Volvo V60
  • Volkswagen e-up! (elettrica)
  • BMW i3 (elettrica)
Com’è fatta la Lamborghini Polizia?
Il fiore all’occhiello del parco veicoli della Polizia di Stato è la Lamborghini Huracan, deputata al trasporto di sangue e organi. Per svolgere questo dovere al meglio, questo straordinario veicolo ha in dotazione una speciale attrezzatura frigobox per garantire la sicurezza e l’integrità del carico.
 
Sotto il cofano c’è un motore V10 aspirato da 5.2 litri e 610 CV scaricati a terra attraverso la trazione integrale per 325 km/h di velocità massima e un’accelerazione da 0 a 100 km/h pari a 3 secondi circa. Gli pneumatici Pirelli P Zero hanno il fianco colorato in azzurro (il colore caratteristico del Corpo) e sono stati realizzati appositamente per la Lamborghini Polizia. Per il resto, l’equipaggiamento è lo stesso delle altre volanti: tablet integrato con computer e sistema di registrazione con telecamera, fondina per le armi, estintore portatile e radio di ordinanza.
Dove si possono vedere le auto d’epoca della Polizia?
La Polizia di Stato ha molto a cuore i suoi veicoli d’epoca. Questi cimeli raccontano infatti la storia del Corpo e del Paese in generale. Per visionare e toccare con mano questi straordinari mezzi, è possibile visitare il Museo delle auto della Polizia di Stato, sito a Roma (Via dell’Arcadia, 20), che ospita circa settanta esemplari tra auto, moto, scooter, bici che hanno fatto la storia e il costume della Polizia e dell’Italia.
Come guidare moto e auto della Polizia di Stato?
Per servire lo Stato tramite le volanti Polizia, è necessario quantomeno entrare nel Corpo da Allievi Agenti. Qui puoi trovare tutti i Requisiti e la nostra guida completa Come diventare Allievo Agente della Polizia di Stato. Come anticipato, per guidare una “Pantera” è prima indispensabile superare l’esame con l’istruttore per conoscere e mettere in pratica tutti i dettami sullo stile e sulla posizione di guida di cui sopra.

Per ricevere maggiori info su come entrare nella Polizia di Stato, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.

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